COME PULIRE IL TOP DELLA CUCINA




UNICOLOR
L’unicolor è un materiale particolarmente igienico, che non richiede manutenzione specifica, al di là delle normali operazioni di pulizia. La superficie non porosa dell’unicolor è facilmente disinfettabile con acqua calda, vapore e con tutti i tipi di detergente domestico e disinfettante, purchè non fortemente alcalini. È antistatico, quindi in assenza di cariche elettrostatiche non attira polvere. L’unicolor è di facile pulizia e manutenzione e, data la sua igienicità trova larga applicazione negli ospedali, farmacie, aree di preparazione e cottura degli alimenti, sale chirurgiche, camere sterili, ecc. La normale pulizia avviene asportando dalla superficie gli sporchi con detergenti domestici. Le superfici in unicolor, oltre ad una buona resistenza ai prodotti chimicidi uso domestico, inibiscono la crescita delle spore e dei batteri in accordo alle norme europee iso 846 e sono certificate per l’utilizzo con contatto agli alimenti, breve o prolungato. Non utilizzare:  Prodotti liquidi o in polvere abrasivi, prodotti cerati, prodotti candeggianti o fortemente clorati, detergenti chimici contenenti basi forti o acidi forti. Considerare che, dopo la pulizia delle superfici con solventi, possono persistere delle alonature dovute alla ritenzione degli sporchi sugli stracci usati. Per eliminarle, dopo averle sciacquate con acqua calda, asciugarle con carta scottex pulita. Alcuni prodotti di uso comune debbono essere immediatamente eliminati dalla superficie, quali: caramello, succo di barbabietola, succo di frutta e pomodoro concentrato, candeggianti sanitari molto forti.
 
PIETRA ACRILICA NATURALE
Non appoggiate sulla superficie pentole e padelle calde appena tolte dal forno o dal gas. Usare sempre un sottopentola sotto le stoviglie calde come pentole, padelle, pentole di coccio, casseruole elettriche e caffettiere. Per lo sporco quotidiano: usare un panno umido, una spugna ed un detergente delicato. Per lo sporco resistente: Macchie dovute a tè, succhi di frutta, coloranti alimentari, potranno essere facilmente rimosse con un candeggiante (non lasciare agire per più di cinque minuti). Successivamente, lavare la superficie con un detergente generico di quelli disponibili in commercio, e poi con acqua pulita. Lo smalto per unghie può essere rimosso senza problemi con un prodotto specifico (privo di acetone) o con un abrasivo. Piccole bruciatore potranno facilmente essere eliminati con un tradizionale abrasivo o una spugna. Se questo dovesse comportare una leggera opacizzazione della finitura lucida, la lucidità potrà essere velocemente ripristinata utilizzando carta vetrata a grana fine. Non utilizzare detergenti che contengono acidi (es. acetone).
 
VETRO
I piani in vetro sono facili da pulire, basta un panno umido e un detergente non abrasivo, si possono utilizzare detersivi adatti alla pulizia dei vetri. Attenzione a non lasciare per troppo tempo macchie di cibi ricchi di zuccheri come marmellate o cioccolato perche’ si potrebbero cristallizzare sul piano. Non utilizzare prodotti e/o spugne abrasivi, prodotti contenenti acetone, ammoniaca, cloro e solventi, detersivi o liquidi anti–calcare, posate o utensili d’acciaio per rimuovere residui di cibo attaccati. Lana di acciaio e sostanze polverulenti perchè causano graffi. QUARZO Per una normale pulizia e manutenzione dei piani è sufficiente ripassare le superfici con un panno umido, utilizzando comuni detergenti. Le macchie possono essere completamente eliminate con acqua ed un normale detersivo. Macchie di difficile asportazione, come particelle di grasso alimentare, cera, silicone, possono essere eliminate cospargendo le macchie con un prodotto specifico (come la candeggina) o detergenti da rimuovere poi con una spugna o paglietta. Risciacquare quindi con acqua e sapone e detergere con un panno asciutto.
 
MARMO E GRANITO
La sua natura lo rende vulnerabile da sostanze di origine acida, quali aceto, frutta (limone, arancia, kiwi) verdura (zucchine, melanzane ecc..) e prodotti per la pulizia (disincrostanti, anticalcare ecc..). Tutte queste sostanze, vanno ad intaccare la struttura calcarea del marmo, opacizzandone sensibilmente la superficie. La naturale presenza di microcorpi, nella struttura del marmo, ne caratterizzano una predisposizione ad assorbire eventuali sostanze liquide, le quali si possono evidenziare in aloni più o meno scuri, a seconda del tipo di liquido assorbito. Si consiglia la quotidiana pulizia con acqua tiepida, a piano asciutto e a temperatura ambiente, si potrà stendere una mano di cera e lucidare con un panno di lana. Per il granito, non ci sono particolari indicazioni, data la citata resistenza alle abrasioni ed alle sollecitazioni, facendo però attenzione ad asportare tempestivamente le macchie che si presenteranno. La pulizia ordinaria potrà generalmente essere effettuata con acqua tiepida e sapone neutro. Non utilizzare detersivi liquidi sgrassanti poiché hanno un azione corrosiva.

PIETRA
Pulire la pietra naturale solo con acqua tiepida o alcool, evitare le polveri abrasive e i detergenti aggressivi. Pulire subito a macchia fresca, liquidi di origine alimentare. Vino rosso, coca cola, olio, aceto, caffè, frutta e ortaggi possono provocare macchie e aloni di difficile asportazione. Potrebbe essere sensibile anche agli shock termici quindi evitare di appoggiare pentole. Come tutte le pietre è particolarmente sensibile a succhi degli agrumi e dei pomodori. si consiglia la finitura anticata, più protettiva rispetto alle altre finiture in quanto fornisce maggiore impermeabilità. Per i piani lucidi si raccomanda la pulizia con prodotti che non contengano sostanze acide, calcaree e tenerli sempre lucidi con una cera per marmo, ideale anche per rendere la superficie idrorepellente. Per i piani anticati, se si macchiano, basta passare la superficie con una carta vetrata grana 1000, togliere l’alone e ripassare poi con un prodotto anticante e spray lucidante per marmi e pietre che si trovano facilmente in commercio.
 
ACCIAIO INOX
Per la loro manutenzione usare prodotti normalmente in commercio impiegati per la pulizia dei lavelli in acciaio, risciacquare con acqua e asciugare con un panno morbido, per evitare la formazione di calcare. Pulire sempre nel senso della satinatura e mai in modo circolare. Non utilizzare prodotti detergenti a base di cloro (es: candeggina), o prodotti analoghi normalmente in commercio e panni abrasivi che possono lasciare graffi.
 
LAMINATO
Per una normale pulizia e manutenzione dei piani usare un panno umido e un detersivo non abrasivo e poi asciugare accuratamente.
 
IMPIALLACCIATO
Utilizzare un panno morbido inumidito da alcool diluito con moltissima acqua (90%), asciugare subito con un panno morbido asciutto non abrasivo. Non utilizzare prodotti contenenti acetone, trielina, cloro, ammoniaca, diluenti, detersivi abrasivi, cera o lucidi per mobili. Pulire subito prodotti come vino e acidi. Non versare prodotti come burro, olio di oliva, olio di paraffina e senape. Pulire in direzione della venatura e trattare periodicamente con un materiale idrofugo. Non e’ possibile appoggiare oggetti caldi come: pentole calde, ferri da stiro, piastre roventi, caffettiere, ecc ecc.